Per le botticelle romane arriva l’obbligo di dotarsi di tassametro orario e di un tetto alle tariffe. E insieme ”una grande operazione trasparenza”, per prevenire ogni tipo di truffa, con l’obbligo di esposizione del tariffario e anche l’introduzione di targhe per le vetture.
All’indomani delle polemiche per la cifra esorbitante di 550 euro chiesta da un conducente per una sola corsa e dopo essere intervenuto con la sospensione della licenza, l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale, Sergio Marchi, annuncia un provvedimento per regolamentare le tradizionali botticelle che accompagnano i turisti per le vie del centro.
La proposta di delibera, approvata nella seduta di oggi della Giunta capitolina, fissa a 50 euro il prezzo per la prima mezz’ora (45 euro, più un costo iniziale di 5 euro) e pone un tetto ai successivi scatti del tassametro ”di 1,5 euro per ogni minuto dopo i primi trenta”.
I criteri per l’individuazione delle tariffe sono stati elaborati dal dipartimento Mobilita’ in base ”al costo di gestione e mantenimento dei cavalli, alla manutenzione della vettura e al costo della vita”. Il tassametro di cui dovranno dotarsi le botticelle non sarà dunque legato al percorso ma al tempo e dovra’ essere ben visibile. Così come dovranno essere esposte all’esterno della vettura le tariffe applicate. E ciascuna carrozza – aggiunge Marchi – sarà dotata di un targhino identificativo. Tutte le misure che la giunta propone ora all’approvazione dell’Assemblea capitolina, rientrano in una più complessiva ”operazione trasparenza” contro le truffe. Quanto alle sanzioni possono andare da una sanzione pecuniaria alla sospensione della licenza, fino alla revoca della licenza stessa. Le nuove regole sui prezzi si vanno a sommare ai provvedimenti gia’ assunti sulla salute degli animali (dall’obbligo del doppio cavallo, alle soste nei periodi estivi).