BRENTA (VARESE) – Nella Padania dei fazzoletti verdi arriva la “Festa popolare antileghista”: l’appuntamento è a Brenta, provincia di Varese, per il 3 luglio prossimo, al “Thqu Musicandfood”.
Chi ha organizzato un raduno tutto contro il Carroccio e poco lontano dalla villa di Gemonio, residenza del leader leghista Umberto Bossi? Sulla pagina Facebook dell’evento gli ideatori sono quelli dell’associazione Comitato per la solidarietà contro le discriminazioni e si autodefiniscono “varesotti di nascita o di adozione” e già i partecipanti, finora solo virtuali, sono circa tremila.
Il manifesto rappresenta una vecchia signora che sculaccia Alberto da Giussano, simbolo della Lega. “La Lega reinventa le tradizioni locali trasformandole in una specie di folklore farsesco. Sventola lo spauracchio del “diverso”, dello straniero, deviando l’attenzione delle persone dai reali problemi. Noi però non ci riconosciamo in questa immagine della provincia di Varese, e ricordiamo che la sua tradizione è quella di una terra di passaggio, di incrocio di genti, di fermento, di solidarietà, di ricerca di una vita migliore”, si legge su Facebook.
Il programma è il seguente, come spiega il Fatto quotidiano: “Prima un pranzo a base di prodotti locali; nel pomeriggio musica popolare e giochi a tema per grandi e piccoli; in serata l’ospite d’onore, Alessio Lega, vincitore della Targa Tenco. E non mancheranno spazi informativi – con la presentazione del libro “Lega, se la conosci la eviti” -, espositivi – con una mostra di “Artisti antileghisti” a cura dei “disegnatori matti” di Bollate e Como”.