Due ore di terrore, nella notte tra il 12 e il 13 novembre, nel centro storico di Carrara dove un uomo di 53 anni, originario di Firenze, ha dato in escandescenze per problemi di vicinato.
L’uomo ha prima sfondato a calci e pugni la porta dell’abitazione del vicino, poi si è barricato in casa minacciando i carabinieri con una balestra.
I militari hanno dovuto condurre un’estenuante trattativa finché sono riusciti a sorprenderlo e a bloccarlo entrando nella sua abitazione dopo aver rotto una finestra di una casa attigua. L’uomo è stato arrestato per violazione di domicilio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
I carabinieri gli hanno sequestrato anche la balestra, un’arma rudimentale che si era costruito da solo utilizzando, tra l’altro, anche una spranga di ferro. Nella sua crisi, l’uomo aveva anche scaraventato in strada varie suppellettili: mobilio, materassi, vasi, sedie e tavoli.
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Sabato mattina, il fiorentino, un disoccupato che abita a Carrara da circa un anno, è comparso davanti al gip che gli ha concesso gli arresti domiciliari da scontare in ospedale dove è ricoverato per una serie di accertamenti clinici.
