MILANO – Il presidente della onlus Milanese Croce San Carlo,Massimo Zuccotti, ha patteggiato 3 anni di reclusione per una truffa ai danni della pubblica amministrazione da 2,6 milioni di euro.
Anche la onlus (chiusa dopo le indagini), che svolgeva servizio per il 118 e per i privati mettendo a disposizione le proprie ambulanze ha patteggiato una sanzione di 26 mila euro. Alla onlus il gup di Milano Roberto Arnaldi ha anche imposto il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno, ordinando anche la confisca delle ambulanze, delle macchine e di tutti i mezzi in dotazione.
Zuccotti rispondeva anche di peculato per 200mila euro perché, secondo l’accusa, avrebbe utilizzato la carta di credito dell’associazione per giocare al casinò di Campione, per alcuni soggiorni in Brasile e per girare soldi sul suo conto personale. Il presidente era accusato di truffa aggravata, invece, in quanto avrebbe percepito fondi pubblici facendo figurare l’associazione stessa come onlus nonostante venisse gestita, secondo le indagini, come una vera e propria impresa privata.
Avrebbe percepito a partire dal 2005 e per cinque anni, 2 milioni e 600 mila euro, di cui 400 mila a fondo perduto in quanto organizzazione non a scopo di lucro. Inoltre, stando alle indagini, i presunti volontari che hanno prestato servizio in realta’ sarebbero stati dipendenti e per giunta pagati in nero.
