La preferenza sessuale permette di evitare mutazioni pericolose del Dna, dunque c’è una ragione biologica per cui la stragrande maggioranza degli esseri viventi, con l’evoluzione, ha scelto la riproduzione sessuata. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato da Molecular Biology and Evolution.
I ricercatori, guidati da Maurine Neuman dell’università dell’Iowa, hanno esaminato diversi esemplari di Potamopyrgus antipodarum, un mollusco neozelandese, alcuni dei quali adottavano la riproduzione sessuata mentre altri quella asessuata.
Analizzando il Dna mitocondriale dei molluschi è emerso che quelli che si riproducono da soli hanno il doppio di mutazioni genetiche potenzialmente pericolose rispetto agli altri. «Questo è il primo studio che confronta le mutazioni accumulate in una specie dove gli individui sessuati e asessuati coesistono – spiega l’autrice – e dai risultati appare evidente che il sesso aiuta a contrastare l’accumulazione di mutazioni pericolose».
