CITTADELLA (PADOVA) – Colpire i clienti per combattere il fenomeno delle “lucciole”: alcuni sindaci del Padovano hanno deciso di portare avanti una lotta determinata contro le prostitute che affollano le strade statali della zona. L’ultimo provvedimento, in ordine temporale, è l’ordinanza firmata dal sindaco di Cittadella, Massimo Bitonci, che porta al sequestro delle auto usate da cliente e prostituta sorpresi in “atteggiamenti inequivocabili”.
Bitonci, che è anche deputato della Lega Nord, ha emesso un’ordinanza sulla scia di quelle adottate da altri colleghi, come ricordato da Michelangelo Cecchetto sul Gazzettino. L’ordinanza prevede in tutto il territorio comunale il divieto di sostare sul suolo pubblico in atteggiamento che “in maniera inequivocabile connoti l’attività di meretricio”. In particolare è vietata l’attività di prostituzione su strada “che offenda la pubblica decenza o turbi il libero utilizzi degli spazi pubblici. E’ vietato altresì fermare l’autovettura allo scopo di contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l’attività di prostituzione su strada”. L’importo della sanzione verrà stabilito con successivo provvedimento della giunta comunale.
Il fenomeno interessa, ricorda Cecchetto, la strada statale 53, ed in particolar modo i comuni di San Martino di Lupari, Galliera Veneta e Cittadella. Anche i sindaci di questi altri due paesi si sono detti pronti ad adottare provvedimenti analoghi a quelli di Bitonci. Il primo cittadino di San Martino di Lupari, il leghista Gerry Boratto, ha detto: “Un’ordinanza simile è già in vigore e sta dando buoni risultati, ora inseriremo la confisca del mezzo. Sono pronto ad adottare il pugno di ferro a tutela dei concittadini. Andremo a fare i controlli con la polizia locale ed il carro attrezzi, i clienti sono avvisati”.
La pensa allo stesso modo anche Stefano Bonaldo, che guida la giunta comunale di Galliera Veneta: “Sarà adottata la stessa ordinanza. Solo così può avere efficacia contrastando il fenomeno che, seppur lieve, c’è”.
