Un aereo sottomarino con tutti i comfort del XXI secolo: è questo l’ultimo gioiello di Richard Branson, il miliardario britannico che ha già inventato i voli Upper Class di Virgin Atlantic dove tutti i posti sono di business.
Branson, dopo aver testato nel 2009 nel deserto californiano del Mojave la «SpaceShipTwo» destinata a portare nel cosmo turisti in grado di pagare biglietti da 200 mila dollari, adesso offre ai più ricchi del Pianeta un altro avvincente svago da guinness, una sorta di “turismo degli abissi”.
L’aereo è realizzato in fibre ottiche e dispone della tecnologia-base che distingue i jet militari di ultima generazione e ciò di cui gli ingegneri di Virgin vanno più fieri è il sistema di immersione basato su due «ascensori verso il basso», posizionati sotto le piccole ali laterali che ricordano la tecnica degli aerei a decollo e atterraggio, verticale. Ciò significa che chi vi salirà a bordo avrà la sensazione di essere su un aereo da caccia, soltanto che il volo avverrà sott’acqua ad una velocità compresa fra 2 e 5 miglia nautiche, con il pilota che «decollerà verso il basso, adoperando la superficie dell’acqua come una pista d’aeroporto e controllando i comandi con un joystick come quello delle comuni Playstation», si legge in un comunicato del costruttore.
Inoltre i due posti per i turisti – a destra e sinistra del pilota – sono attrezzati per consentirgli di sentirsi come se fossero seduti su una poltrona di business di Virgin Atlantic: potranno distendersi, fare fotografie e ci saranno anche degli schermi digitali per avere una visione a tutto tondo di quanto avviene attorno al velivolo, ripreso da alcune microtelecamere digitali. Dovranno solo indossare delle normali maschere da sub e a bordo della «Ninfa» ci saranno le bombole d’ossigeno.
«The Nymph è un veicolo di tipo completamente nuovo – spiega al londinese “Daily Mail” Karen Hawkes, portavoce dell’americana Hawkes Ocean Techologies che lo ha realizzato – perché è stato ideato per immergersi nelle acque tropicali. Non si tratta di un sottomarino tradizionale, ma di un vero e proprio aereo che, muovendosi, è agile al punto da poter inseguire le balene, modificando con grande rapidità la rotta e offrendo ai passeggeri una visione a 360 gradi». L’unica condizione da rispettare per i passeggeri sarà quella di sottoporsi ad un breve corso da sub per essere in grado di lasciare in fretta il «Necker Nynph», se qualcosa dovesse andare storto.
Branson assicura che a partire dal 20 febbraio sarà possibile per gli ospiti del suo resort di prenotare i primi «voli sottomarini» e promette «visioni uniche» di flora e fauna, nonché dei «relitti di galeoni» che abbondano sui fondali dei Caraibi, a qualsiasi profondità. Il tutto ovviamente – assicura Branson – «sarà eco-compatibile, perchè il basso livello di luce e di emissioni acustiche è stato realizzato per assicurare il minimo impatto ambientale». L’aereo-sub, inoltre, è progettato per sfiorare e «non poter atterrare sulle barriere coralline».
I costruttori californiani ritengono che il turismo di lusso sarà però solo il trampolino di lancio dell’aereo-sottomarino, le cui caratteristiche «lo rendono idoneo anche a girare film, contribuire a ricerche scientifiche e a progetti industriali».
Nelle speranze di Branson c’è quella di poter raggiungere profondità di 35 mila piedi, più dell’altezza del Monte Everest.
