Week end mordi e fuggi per 10 milioni di persone. Sono 35 milioni gli italiani in vacanza in questo ferragosto, ma per 10 milioni si tratta di una vacanza mordi e fuggi di pochi giorni: e’ il bilancio fatto da Telefono Blu che registra un calo di presenze pari a 3 milioni rispetto allo scorso anno, con una contrazione della spesa pari ad un meno 5% sul 2009. Gli alberghi registrano una flessione del 2%, mentre sono piene di ospiti le abitazioni in affitto e soprattutto le seconde case. In 4 milioni hanno scelto di andare all’estero: di questi oltre la metà in Europa e Mediterraneo. I turisti stranieri in Italia sono circa 3,5 milioni con un 4% quasi in piu’. Particolare attenzione per una delle tradizioni italiane: per un pranzo di ferragosto la spesa media sara’ di 70 euro in casa per 4 persone, mentre per chi scegliera’ il ristorante il conto sara’ in media di circa 37 euro a persona. Costa di meno in Romagna e in molte zone del Sud. Piu’ caro invece in Toscana, Liguria e Sardegna. Gli italiani si confermano amanti del mare: in 24 milioni sono sulle spiagge e nelle isole, il resto e’ sparpagliato in montagna, nelle città d’arte, ai laghi e in collina, mentre gli agriturismi sono un po’ in calo. Fra le strutture ricettive crescono i residence, meno costosi degli alberghi e meno spartani degli agriturismi. Nelle città i B&B continuano ad aumentare. Al lavoro sono rimaste poco meno di 3 milioni di persone (oltre la metà nelle località turistiche). Le città piu’ spopolate sono Milano (56%), Bologna (55%), Torino (54%), Roma (53%). I negozi chiusi nelle grandi città sono oltre l’80%, ma in alcuni quartieri si arriva anche al 95%.
Napoli vuota in zona collinare, tanta gente in centro. Con il week end di Ferragosto Napoli si e’ svuotata in alcune zone mentre in altre l’effetto esodo si vede di meno. Strade deserte nei quartieri collinari dove molti negozi hanno abbassato le saracinesche su cui campeggiano cartelli con l’avviso delle ferie e la segnalazione del giorno in cui l’attivita’ riprenderà l’esercizio. Chi fino a ieri era ancora aperto, oggi ha ripulito i negozi e chiuso. A disposizione dei napoletani rimasti, soltanto alcuni bar dell’isola pedonale di via Scarlatti e piazza Medaglie d’Oro, i franchising delle grandi catene di abbigliamento e la grande distribuzione alimentare. Ma se in collina sono pochissimi i residenti rimasti e le attivita’ aperte, diverso lo scenario nel centro di Napoli. Piu’ affollata via Roma anche per la presenza di turisti che visitano i luoghi da ”cartolina” come piazza Plebiscito, Palazzo Reale e la Galleria. Da oggi, dunque, Napoli sembra una citta’ dal doppio volto: nei quartieri collinari case e negozi chiusi, strade deserte e silenziose, mentre nel centro c’e’ piu’ vitalita’ anche per la presenza degli stranieri e degli italiani che hanno scelto il capoluogo e le isole come meta delle loro vacanze.
Traffico sostenuto al confine con la Slovenia. Anche la vigilia di Ferragosto, sull’autostrada A4 Venezia-Trieste, e’ la barriera di Trieste Lisert quella che ha registrato il maggior flusso di traffico. Nessun paragone con l’esodo dei primi due week end di agosto, ma traffico comunque sostenuto, cosi’ come su tutta la rete autostradale di Autovie Venete. Le code al casello di Trieste Lisert – secondo quanto reso noto dalla concessionaria – non hanno mai superato i tre/quattro chilometri (la punta massima alle 10 del mattino, con cinque chilometri) in uscita, mentre al casello di Ronchis, uscita di Latisana (Udine), il traffico e’ stato rallentato, in entrata, durante tutta la mattinata. Una vigilia in linea con quella del 2009, anche se con caratteristiche diverse rispetto alla distribuzione del traffico (lo scorso anno Ferragosto cadeva di sabato). Al Lisert, infatti, le entrate di venerdi’ 13 agosto sono state pari a 22.133, inferiori del 2,9% rispetto allo stesso giorno del 2009 (22.797), mentre le uscite risultano in notevole crescita: da 19.511 del 2009 a 20.677 di quest’anno, con un incremento pari al 5,9%. Per quanto riguarda il casello di Ronchis, uscita di Latisana, venerdi’ 13 agosto le uscite sono state 12.040, a fronte di 13.463 dell’anno scorso (-10,57%), mentre le entrate sono cresciute del 22,47% passando dalle 11.657 del 2009 alle 14.276 di quest’anno. Sabato 14 agosto, dalla mezzanotte di venerdi’ alle ore 13 a Trieste Lisert le uscite sono state 12.834 (erano 13.320 nel 2009), ovvero il 3,6% in meno. In calo anche le entrate, passate dalle 11.775 del 2009 a 10.731. Stesso trend per quanto riguarda l’uscita di Latisana, dove le uscite del 2009 sono state 9.814 nel 2009 e 7.745 (-21,08%) nel 2010 (sempre nell’intervallo compreso fra la mezzanotte e le 13), mentre le entrate da 7.391 sono scese a 6.603 (-10,6%). Per domani, domenica 15 agosto, si prevede traffico intenso in entrambe le direzioni sulla A4 Venezia-Trieste, con intensificazione dei flussi in entrata alla barriera di Trieste Lisert e al casello di Latisana. Il divieto di circolazione, per i mezzi pesanti, sara’ in vigore dalle ore 7 alle ore 24. Ancora intenso il traffico sulla A4 lunedi’ 16 agosto, soprattutto in direzione di Venezia, con rallentamenti e code in entrata alla barriera di Trieste Lisert a partire dalle prime ore della giornata. Previste code a tratti nei pressi dei principali nodi di interconnessione con le altre autostrade.
