La Fiat presenta al Salone dell’Auto di San Paolo la concept car Mio, l’auto elettrica che riunisce quanto di più avanzato esista oggi nella ricerca automobilistica e che è stata elaborata con la collaborazione di due milioni di internauti.
Il presidente del gruppo Fiat in America Latina, il brasiliano Cledorvino Belini, ha presentato il prototipo della vetturetta a due posti bicolore bianco e nero con un design e una concezione assolutamente futuristici. Quattro motori elettrici (uno per ruota), tetto con pannello solare per ricaricare le batterie, comandi drive-by-wire via segnali elettrici su touch screen, in-dash computer che centralizza tutte le funzioni non automobilistiche (aria condizionata, radio, telefono cellulare e web), strumentazione proiettata sul parabrezza, ricarica batterie via witricity (il posto macchina nel parcheggio o nel garage sarà dotato in futuro di un dispositivo a contatto per la ricarica automatica), vetri a trasparenza variabile, volante a forma di H che ricorda i videogame, e per finire il cosiddetto lotus effect sulle superfici esterne, un trattamento repellente delle vernici che trasforma l’acqua, lo smog e la sporcizia in microparticelle più facili da rimuovere, fari e luci posteriori a led.
La Mio è stata elaborata dal centro di ricerche e design della Fiat brasiliana fondendo l’apporto di tutti gli appassionati che hanno voluto dare il loro contributo via internet con proposte e idee. Altra novità presentata dalla Fiat al Salone di San Paolo, il più importante dell’America Latina, è la versione ecologica della Nuova Uno, il remake brasiliano della vettura disegnata da Giorgetto Giugiaro, che sta battendo tutti i record di vendite da quando è stata presentata sei mesi fa.
La versione “Ecology” usa fibra di canna da zucchero e di cocco e bottiglie pet riciclate per tutte le parti non metalliche, compresi i sedili, il cruscotto e i paraurti. La Nuova Uno ecologica offre anche la tecnologia Start&Stop, che spegne il motore ai semafori e lo riaccende appena si tocca il pedale dell’acceleratore, e un pannello solare sul tetto per ricaricare la batteria.







