GENOVA – All’inizio era soltanto una fedele di cui prendersi cura, ma con il passare dei mesi il rapporto con quella donna e’ andato oltre l’amicizia. ”Sono inciampato, ho amato”, ammette don Marco Marengo, 50 anni, che lo scorso 5 aprile è diventato papà di un bambino. La curia di Genova lo ha rimosso dall’incarico di parroco della chiesa della Natività di Santa Maria di Quezzi. E lo ha sospeso con un provvedimento cautelativo, e quindi non definitivo, mandandolo in un convento di Varazze.
”Lasciatelo libero di stare con noi”, e’ l’appello alla curia della madre del bambino raccolto dal Secolo XIX. ”Da quando sono diventato mamma – aggiunge in una intervista al quotidiano genovese – ho perso in un colpo solo il lavoro e il mio uomo”. La donna, che ha 38 anni, lavorava infatti come cuoca nella parrocchia di Quezzi.
”Sono stato debole”, dice il prete-papa’, assumendosi le proprie responsabilita’: ”Intendo stare vicino a questa donna e al suo bambino”, dice, precisando che ”un futuro insieme a questa donna non dipende dalla curia, tantomeno dai giornali”.
