Oggi è un giorno speciale. Perchè abbiamo deciso di rubare da Twitter e lo faremo pubblicamente e sfacciatamente.
Oggi ruberemo un hashtag che, per chi fosse digiuno del socialnetwork con l’uccellino che sta facendo impazzire l’Italia (talvolta letteralmente), sta per un cancelletto (#) che anticipa una parola chiave.
La nostra scelta, prima del furto, è stata meditata. E alla fine è caduta su #sapevatelo, l’hashtag che unisce dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, in una spassossa sequela di ovvietà o di scomode verità. Private o pubbliche che siano, a noi non interessa.
E’ lì in mezzo che vogliamo essere, in quell’aia virtuale dove il becchime viene condiviso fra tweet star e semplici twittatori della domenica.
Restiamo fedeli alla linea e non tradiamo l’hashtag: vi garantiamo sia l’ovvio sia scomode verità. Stavolta a tema.
Perchè vorremmo raccontare l’innovazione in tutte le sue declinazioni, l’Innovazione come nuova Terra Promessa del Paese, l’Innovazione che smuove e che aggrega e che fa sì che i web guru nostrani abbiano decuplicato le presenze ad eventi in cui si parla di innovazione in Italia, che i giornalisti e gli opinionisti si affollino ai dibattiti sulle start up e sulle campagne di opinione sui socialnetwork, che gli esperti di pubbliche relazioni e lobbisti storici si affrettino a conquistare fette di pubblico sui socialnetwork, che i politici, spesso grigi, si dimenino o rimangano invischiati in dibattiti su Twitter e Facebook pur di dimostrare di essere al passo con i tempi, e che i semplici cittadini considerino la quantità dei loro followers come misura della propria autostima.
E’ febbre, si direbbe, e noi proveremo a misurarla con gli strumenti a nostra disposizione: una vita passata sul web e un po’di senso critico.
#Sapevatelo.