Il maquillage è roba da primitivi, altro che evoluzione dell’Homo Sapiens. La bellezza era già contemplata dall’uomo di Neanderthal: body painting, pigmenti usati per truccarsi, conchiglie al collo come monili.
Il beauty-case dei Neanderthaliani è stato scoperto in Spagna ed è descritto nella rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas. Nei siti Cueva de los Aviones e Cueva Anton, entrambi nel Sud-Est della Spagna, i ricercatori dell’università britannica di Bristol, coordinati da Joo Zilho, hanno scoperto conchiglie che avevano la funzione di contenitori per pigmenti e altre conchiglie forate, probabilmente utilizzate per fare collane.
Finora si pensava che solo gli esseri umani moderni si truccassero per scopi estetici e rituali. Il professor Chris Stringer del Natural History Museum di Londra commenta entusiasta queste nuove scoperte: «Contribuiranno a migliorare l’immagine dei Neanderthal, da sempre visti come bruti e violenti».
Per il make-up primitivo i nostri antenati si sono riscattati anche in materia di gusto: giallo, rosso, viola e nero scintillante erano i “colori moda” più usati.
