La pioggia, che dal 22 dicembre sta cadendo su molte province della Toscana, ha concesso qualche tregua nel pomeriggio e la situazione è leggermente migliorata in provincia di Massa Carrara dove, sull’A15 sono stati risolti i problemi causati da una piccola frana.
Resta chiusa, nel comune di Aulla, per un’altra frana, la strada statale 62 della Cisa. In serata di giovedì, per allagamenti, è stata chiusa la strada provinciale dell’Arnaccio, tra Cascina e Pisa. Qualche preoccupazione nelle province di Pistoia, Prato e Firenze per il livello dell’Ombrone e del Bisenzio che da mercoledì sono sotto ‘sorveglianza’.
La piena dovrebbe raggiungere la punta massima nel corso della nottata, tra mezzanotte e le due. Idrovore sono attive su diversi affluenti dei due fiumi nelle province di Pistoia (a Quarrata, Agliana, Montale) e di Prato (a Montemurlo e Iolo). Dal 22 dicembre è in azione anche l’impianto idrovoro di Castelletti, a Signa (Firenze), che permette di mettere in sicurezza anche le aree a monte, attraversate dall’Ombrone.
In provincia di Lucca, nel comune di Barga, sono ancora isolate alcune frazioni mentre è stata riaperta la viabilità per Piazza al Serchio. Allertata, comunque la protezione civile di Lucca per la piena del Serchio nell’eventualita’ che sia necessario riattivare le idrovore sul torrente Contesora.
Impianti che invece sono in funzione da ieri nel lago di Massaciuccoli, dove i tecnici del Consorzio, sono tutti allertati per presidiare il territorio di competenza. In Lunigiana piccoli smottamenti hanno provocato interruzioni su alcune strade secondarie. Nel pistoiese, nel comune di Marliana, una frana ha interessato la strada provinciale che pero’ e’ aperta. Smottamenti anche nel comune di Cutigliano mentre interventi sul sistema fognario sono in corso a Sambuca Pistoiese.