TOKYO – Un megafono traduttore universale istantaneo che ci permetta di parlare nella nostra lingua ed essere capiti all’istante da chi invece ne parla un’altra non è fantascienza ma è diventato realtà, anche se si tratta di una realtà limitata ancora a poche lingue per esprimere istruzioni e brevi informazioni.
Tu ci parli dentro in una lingua e dopo qualche istante il megafono ripete la frase, ma in una altra lingua o anche in più lingue secondo la programmazione. Per ora capisce solo il giapponese, ma il suo futuro è poliglotta. Si tratta di un megafono “traduttore” prodotto dal gigante dell’elettronica Panasonic che ha battezzato il dispositivo col nome di Megaphoneyaku che significa appunto megafono che traduce, dall’unione delle due parole “Megaphone”, megafono, e “Yaku” che in giapponese significa traduzione.
Il megafono Megaphoneyaku, che è in grado di tradurre istantaneamente ciò che si dice dal giapponese in inglese, cinese e coreano, è in corso di sperimentazione all’aeroporto internazionale Tokyo Narita, uno degli aeroporti internazionali più grandi e trafficati del Giappone, per verificarne l’efficacia e la praticità d’uso nella trasmissione di annunci diretti ai viaggiatori stranieri.
Chi usa il megafono Megaphoneyaku parla in giapponese e il messaggio viene prima ripetuto ad un volume più alto e poi trasmesso nelle altre lingue.
Il dispositivo ha l’aspetto di un megafono tradizionale sulla cui facciata superiore è stato posizionato un phablet (un phablet è più grande di un normale smartphone ma meno largo di un vero tablet o di un mini-tablet).
La capacità di tradurre del Megaphoneyaku è più meno come quella di uno smartphone tramite un’applicazione. Le traduzioni non sono al momento perfette, ma chi ascolta potrà almeno capire che cosa si sta cercando di dirgli.
L’idea del dispositivo è nata in seguito all’alluvione del 2014 in Giappone, quando nell’aeroporto di Tokyo il personale di terra ha avuto difficoltà a comunicare con i passeggeri stranieri a cui dovevano distribuire sacchi a pelo ed acqua dato che erano rimasti bloccati nello scalo aeroportuale, e dall’esigenza di comunicare in maniera chiara con i numerosi viaggiatori ed uomini d’affari che visitano il Giappone.
Al momento non si sa se il megafono verrà potenziato e se verranno aggiunte altre lingue ma, anche così com’è, lo strumento della Panasonic aprirà lo scenario su un futuro sempre meno condizionato dalle barriere linguistiche e potrà agevolare il lavoro del personale di terra oltre che la vita dei viaggiatori, almeno di alcuni.
Il video in cui il megafono traduttore Megaphoneyaku viene testato alla presenza dei giornalisti all’aeroporto Tokyo Narita.