ASCOLI – Qualcuno ha riacceso il cellulare di Melania, ritrovato vicino al cadavere nel bosco di Ripe di Civitella dove è stata ritrovata.
Mentre ancora tutti pensavano che fosse scomparsa, continuavano a chiamarla e il telefono ha squillato a vuoto fino alle 19 del 18 aprile scorzo. Poi, improvvisamente non ha dato più segni. Per tutto il giorno successivo risultava non raggiungibile.
Eppure solo qualche ora dopo, il 20, è stato riattivato. Chi è stato? Si tratta di scarsa copertura di rete nella zona o qualcuno ha rimesso la batteria al cellulare dopo?
C’è ancora un altro mistero nel delitto di Melania: è l’anello trovato a fianco al suo corpo. E’ stata lei a tirarlo a qualcuno o è semplicemente caduto mentre l’assassino la uccideva?