Il Macchianera Blog Awards รจ un premio che resiste da anni allโandamento del tempo e delle mode. Si premiano i migliori del web con un meccanismo che consente agli utenti di candidare i loro preferiti in varie (e assai numerose) categorie e di votare la short list finale in un secondo contest.
Ora, noi ne parliamo perchรจ da due anni finiamo, a nostra insaputa, sul red carpet virtuale.
Lasciamo perdere chi siamo e cosa facciamo. Quel che conta รจ come ci stiamo preparando. Sรฌ, perchรจ il Macchianera Blog Awards, o Blog Fest o LA Blog Fest, come dicono quasi tutti (lโevento รจ stato inventato da un milanese), รจ lโoccasione per tirarsi a lucido come divi candidati allโOscar che devono mettersi in condizione di attraversare il tappeto rosso.
Di fatto, le settimane che precedono la consegna dei premi, rappresentano la fase piรน divertente del premio stesso. Si lavora poco e male, se a essere candidata รจ la tua azienda. In compenso vai a letto la sera e ti svegli la mattina pensando alla prossima idiozia da postare per indurre gli utenti a votare per te.
Questโanno, per alcuni di noi รจ andata. Perchรจ abbiamo scoperto che gli altri lavoravano per noi.
Amici, colleghi, parentiโฆ gente insospettabile che si รจ lanciata in una bizzarra campagna elettorale smaccatamente โdi coalizioneโ per tre candidati.
Il risultato รจ The Red Carpet Massacre, blog su Tumblr (non disdegnate Tumblr, permette grandi cose in velocitร ) sul quale fioccano post di supporto. Il titolo la dice lunga: su quel red carpet ci si vuole andare. Perchรจ diciamolo, sebbene ci si accusi di essere gente cresciuta nellโera dei Telegatti, non accettiamo lโidea di partire per Riva del Garda solo a fronte di un premio come faceva Ron Moss. No, noi si va, a costo del massacro o fieri, come lโanno scorso, di arrivare decimi su dieci.
A moโ di conclusione dotta, il senso di tutto ciรฒ รจ riconoscerci in un mestiere che, per quanto sembri futile, ci chiama in causa spesso e volentieri a mettere in gioco ciรฒ che davvero siamo. Tra i Duran Duran del titolo e il lavoro quotidiano, tra figli prestati per fare i testimonial e aziende che lottano per recuperare i crediti, una punta di ambizione dobbiamo iniziare a concedercela.
Nel nome del progetto collaborativo, tuttavia, e qui sta la differenza.
Se รจ vero, per citare i poeti, che โnon si esce vivi dagli anni 80โ, noi possiamo dire, almeno, di essere sopravvissuti con un certo stile e con buoni amici.
http://theredcarpetmassacre.tumblr.com/