MILANO – Michele Ferrulli, l’uomo morto poco dopo un controllo della polizia, non รจ stato picchiato. E’ quanto emerge dall’autopsia secondo cui sul suo corpo non c’รจ nessuna lesione evidente ad organi interni.
Secondo alcune indiscrezioni, nell’esame autoptico durato circa tre ore ed eseguito all’Istituto di medicina legale di Milano dai medici legali Gentilomo e Burgazzi (nominati dal Pm Gaetano Ruta che coordina le indagini) sarebbero state evidenziate delle fratture alle costole che potrebbero perรฒ essere compatibili con il messaggio cardiaco eseguito per cercare di rianimare l’uomo.
Per stabilire l’esatta causa del decesso sarebbe perรฒ necessario attendere l’esame istologico sui tessuti cardiaci. Nel referto scritto dai medici del Policlinico di San Donato Milanese nell’immediatezza degli eventi, si faceva genericamente riferimento ad un “arresto cardiocircolatorio”.
Un infarto che potrebbe essere avvenuto per la concitazione nel corso della resistenza opposta agli agenti che tentavano di ammanettarlo o per i colpi ricevuti a mani nude e con il manganello sferrati dagli agenti come sostiene invece la famiglia. All’autopsia erano presenti anche i consulenti di parte Solito e Ronchi, il primo nominato dalla famiglia Ferrulli, il secondo chiamato dal legale dei quattro agenti che sono intervenuti giovedรฌ sera in via Varsavia e che risultano indagati.
Gli investigatori non hanno intanto ancora individuato il testimone oculare che ha girato il video con il telefonino che riprende alcuni momenti dell’intervento della polizia. Dall’altro video, girato con il cellulare da una persona che abita in via Varsavia, non emerge invece nulla di utile. Gli agenti della Squadra Mobile stanno inoltre esaminando per conto del Pm Gaetano Ruta che coordina le indagini diverse ore di filmati registrate da 3-4 telecamere di sicurezza presenti nella zona.
