
ROMA – Un muschio che resuscita dopo essere stato per 1.500 anni congelato dal ghiaccio antartico, al Polo Sud, ed è tornato in vita in un’incubatrice. A far rivivere il muschio c’ha pensato un gruppo di ricercatori britannici della British Antarctic Survey.
Gli studiosi hanno osservato come del muschio rimasto per 1.530 anni nel permafrost, cioè nel terreno perennemente ghiacciato, si sia rigenerato. Una volta ritrovato, il muschio è stato sezionato e messo in una incubatrice che lo ha lentamente portato a delle temperature accettabili fino a che non ha iniziato a germogliare.
Il muschio occupa una parte importante nella biologia di entrambe le regioni polari ed è la prima volta che viene trovata questa pianta, datata con il carbonio, così ‘anziana’. I ricercatori hanno evidenziato che una sopravvivenza così lunga in ambienti estremi era stata osservata, fino ad oggi, solamente nei batteri mentre per alcune specie di piante la vita massima era di circa 20 anni.
“Nell‘ecosistema il muschio è molto più importante di quanto pensiamo. Capire ciò che controlla la sua crescita e la distribuzione, soprattutto in una parte del mondo come la regione della Penisola Antartica, ha quindi un significato molto più ampio”.
Secondo i ricercatori, il muschio può sopravvivere anche più di 1500 anni come quello trovato e studiarlo fornirebbe un archivio molto prezioso sulle condizioni climatiche del passato.
