NAPOLI – La raccolta “lumaca” dei rifiuti ha fatto tornare l’incubo dell’emergenza “munnezza” in Campania. Caivano, Chiaiano, Acerra sono i tre siti a rischio, con difficoltà agli impianti.
Il primo, scrive Repubblica, è fermo da venerdì e non accetta spazzatura. A Chiaiano, invece, “domenica notte per la prima volta Asìa ha sversato appena 400 tonnellate, quando la media sarebbe di almeno di 700.
Il termovalorizzatore di Acerra ha una linea ferma per 13 settimane. “Il sistema è in crisi. È emergenza”, dice  l’assessore comunale all’Igiene pubblica, Paolo Giacomelli.
Secondo quanto ricostruisce Repubblica nelle strade ci sono 800 tonnellate di rifiuti non raccolti. E 50 camion di Asìa (su 130) sono pieni di munnezza da ricollocare. “Per chi gira in strada l’emergenza non è ancora così evidente, perché stiamo mantenendo pulito il centro e stiamo riempiendo i camion – spiega Giacomelli – Ma domenica per esempio su 59 mezzi, siamo riusciti a liberarne solo 38. Siamo al limite”.
