Scuole assediate dai rifiuti nel pieno centro di Napoli: enormi cumuli davanti agli ingressi e sotto le finestre degli istituti scolastici. Da via Carducci a piazza Carolina fino ad arrivare a pochi metri da piazza del Plebiscito: sono diverse le strade della città piene di immondizia.
Diversi la notte scorsa, gli interventi dei vigili del fuoco per rifiuti dati alle fiamme. Camion dei rifiuti incendiati e danneggiati, anche a Boscoreale: alcune persone con il volto coperto da caschi hanno incendiato un autocompattatore e hanno riversato l’immondizia lungo la strada.
In via Panoramica, secondo quanto ricostruito dalla polizia, il gruppo si è distaccato dai cittadini del movimento anti discarica di Terzigno e ha distrutto l’autocomopattatore. Forati i pneumatici di altri cinque mezzi: gli autisti sono stati costretti a lasciare i camion e a consegnare le chiavi. Gia’ ieri, contro la decisione di aprire una seconda discarica nel territorio del comune di Terzigno, erano stati bruciati altri camion.
Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, intervenuto alla trasmissione ‘Radio anch’io’ ha commentato: ”Non si capisce per quale ragione oggi ci sia a Napoli la spazzatura nelle strade, c’è qualcosa che non mi torna”. Stiamo assistendo, spiega, ”a dei tentativi di smarcarsi, di passare il cerino a qualcun altro o di dire che qualcosa non è stata fatta bene quando ce ne siamo occupati noi”.
Tentativi che per lui’ non hanno ragione di esistere:  ”Abbiamo fatto le discariche e sistemato il ciclo di raccolta della spazzatura – sottolinea – avviato la raccolta differenziata in maniera seria e realistica e abbiamo aperto l’impianto di Acerra, che a detta di tutti e il miglio termovalorizzatore che c’e’ in Italia”. Dunque, conclude ”non si capisce perché oggi vi sia la spazzatura nelle strade”.
Che ”qualcosa non torna” a Napoli sulla vicenda rifiuti, lo dice anche l’assessore comunale all’ Igiene della Citta’, Paolo Giacomelli. ”Condivido in pieno quanto detto dal sottosegretario Guido Bertolaso  in questo momento non si capisce perche’ si vuole colpire la raccolta dei rifiuti a Napoli con manifestazioni e proteste dei lavoratori. E non si capisce neanche perche’ si vuole creare un clima di tensione complessivo, bruciare i camion è una cosa gravissima”.
Giacomelli assicura che ”si farà di tutto per eliminare i cumuli da punti strategici come gli ingressi delle scuole”. Il Comune di Napoli sta anche valutando di noleggiare dei mezzi pur di liberare le strade e soprattutto se i dipendenti di Enerambiente, azienda che affianca Asia nella raccolta dei rifiuti, dovessereo continuare ad ostacolare la raccolta, tra scioperi selvaggi e certificati di malattia, ”ma noleggiare significa affrontare costi elevati”.
C’è poi anche un altro fronte che sta creando problemi: la protesta contro l’apertura di un’altra discarica a Terzigno. ”Gli autisti che la scorsa notte hanno prelevato i rifiuti dal centro di Napoli – ha spiegato l’assessore Giacomelli – si sono rifiutati di andare a Terzigno per paura di essere coinvolti negli incidenti che si stanno verificando, tra mezzi incendiati e distrutti. Ora sono, quindi, in attesa di conferire a Chiaiano, che ieri notte era già piena”.
