Un’eruzione solare nel 2013 rischia di mandare in tilt l’equilibrio magnetico della Terra, con le immaginabili conseguenze sul funzionamento delle reti elettriche, delle comunicazioni militari, degli aeroporti, dei Gps. Un caso sul quale la Nasa sta già mettendo in guardia dopo aver studiato uno report pubblicato dal National Academy of Sciences.
L’allarme della Nasa riguarda il picco di attività magnetica del Sole, previsto proprio per il 2013, che potrebbe avere come conseguenza un insolito livello di radiazioni avvertibili anche sulla Terra.
Il risultato? Una tempesta geomagnetica sul nostro pianeta che manderebbe in tilt i sistemi elettrici per giorni, forse settimane o mesi.
Il Sole, spiegano gli esperti, segue cicli di 11 anni, alternando fasi di alta e bassa attività . Ora sta lasciando un periodo di relativa quiete, con la conseguenza che a breve sono attese numerose tempeste solari che porteranno l’energia magnetica a livelli senza precedenti.
Per intenderci queste tempeste avranno la potenza di 100 bombe all’idrogeno in grado di causare danni economici venti volte maggiori di quelli causati negli Stati Uniti dall’uragano Katrina nel 2005.
