
ROMA – Il momento dell’incontro ravvicinato tra Plutone e la sonda New Horizons รจ vicino. Il 14 luglio la sonda Nasa raggiungerร il punto di massima vicinanza al pianeta dopo 9 anni e mezzo di viaggio. New Horizons infatti รจ stata lanciata nel 2006 e avrร una sola possibilitร di studiare Plutone, scattando foto e facendo rilevamenti chimici ad una distanza di appena 12500 chilometri di altezza.
L’appuntamento รจ fissato alle 13,49 del 14 luglio, ora italiana, e la Nasa resta col fiato sospeso. Andrea Chatrian su La Stampa scrive che
“Per coprire lโenorme distanza – 4,9 miliardi di chilometri – in un tempo accettabile gli ingegneri hanno dovuto progettare una sonda essenziale, leggera e dunque in grado di convertire in velocitร tutta o quasi la spinta del razzo. Nel Laboratorio di fisica applicata della Johns Hopkins University a Laurel (Maryland), nacque cosรฌ New Horizons, grande quanto un pianoforte e pesante 478 chilogrammi. Nello Spazio, velocissima: per raggiungere la Luna gli astronauti dellโApollo impiegavano tre giorni, New Horizons se lโรจ lasciata alle spalle in nove ore. E grazie allโeffetto fionda ottenuto da Giove (nel 2007) adesso viaggia a 52 mila chilometri allโora. Troppo per tirare il freno ed entrare in orbita”.
Gli scienziati della Nasa avranno una sola occasione di osservare da vicino il pianeta, spiega il capo del progetto Alan Stern:
“Al momento del passaggio, tutti e 7 gli strumenti di cui รจ dotata la sonda saranno in funzione – li alimenta un generatore che trasforma in elettricitร il calore del decadimento del Plutonio 238 – impegnati a scrutare un mondo mai visto. Quello che per decenni รจ stato solo un puntino luminoso nella notte o un grumo di pixel sugli schermi prenderร forma e colore.
ยซSe New Horizons sorvolasse New York alla stessa altezza – dice Stern – nelle foto potremmo osservare ogni singolo laghetto di Central Parkยป. La sonda scatterร foto, mapperร la superficie, cercherร di capirne la composizione chimica. Tutto questo consumando come un paio di lampadine. Poi, quando avrร oltrepassato Plutone, osserverร unโeclisse di Sole e cercherร di analizzare gli strati piรน esterni dellโatmosfera. Solo allora comincerร a trasmettere tutto al Centro di controllo: per โparlareโ con la Terra servono 4 ore e mezza, le prime immagini arriveranno mercoledรฌ e per scaricare tutti i dati raccolti ci vorranno circa due anni. Quindi New Horizons correrร verso la Cintura di Kuiper. Il fatto che manchino cosรฌ poche ore allโincontro con Plutone – e che siano giร arrivate foto incredibili – non vuol dire che ormai sia fatta. ยซA questa velocitร basterebbe lโimpatto con un chicco di riso – dice Stern – per rendere inutilizzabile la sondaยป”.
Il momento tanto atteso si avvicina e non resta altro che attendere i dati dalla sonda, su cui gli scienziati hanno nascosto 9 “tesori”:
“due bandiere, un pezzo della SpaceShip One, due cd con le foto del team e 434 mila firme raccolte nellโiniziativa โSpedisci il tuo nome su Plutoneโ, due quarti di dollaro, un francobollo e una scatolina. Contiene le ceneri di Clyde Tombaugh, che nel 1930 scoprรฌ lโesistenza di Plutone e che – in un certo senso – sarร il primo uomo a raggiungerlo”.
