Ha 360 milioni di anni il fossile di gamberetto piu’ antico del mondo, lungo 7,6 centimetri. E’ stato chiamato Aciculopoda mapesi ed e’ stato scoperto negli Stati Uniti, in Oklahoma, in una roccia che conserva anche resti di ammoniti e spugne. Il fossile, descritto sul Journal of Crustacean Biology, e’ straordinariamente ben conservato. Si sono infatti mantenuti quasi intatti e ben visibili alcuni dei muscoli della coda.
”Quando l’animaletto mori’, i suoi resti si depositarono sul fondale marino, dove furono lentamente sepolti, e i muscoli si conservarono grazie a un ambiente acido e povero di ossigeno”, hanno spiegato i due autori della ricerca, Rodney Feldmann e Carrie Schweitzer, della Kent State University. Il gamberetto fossile e’ uno dei piu’ antichi crostacei caratterizzati dalla presenza di 10 zampe (decapodi) ed e’ il lontanissimo parente di gamberi, granchi e aragoste. Per questo secondo gli autori della ricerca, questo fossile potrebbe aiutare a chiarire l’evoluzione di questa classe di animali.