Il direttore dei servizi di sala del Teatro Massimo di Palermo, Alfredo Giordano di 59 anni, è stato aggredito con pugni e calci da un gruppo di 3-4 persone durante l’irruzione degli studenti, che nella mattinata di venerdì 3 dicembre hanno occupato il teatro per protesta contro la riforma Gelmini.
L’uomo, sanguinante al naso e con gli occhiali rotti, e’ stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia. L’aggressione è avvenuta intorno all’una, mentre in teatro erano in corso le prove generali dell’opera ”La fanciulla del West”. Al momento dell’irruzione degli studenti in sala c’erano circa 150 persone tra musicisti e coristi.
Giordano racconta di essere stato aggredito dopo avere spiegato ai ragazzi che l’occupazione avrebbe interrotto le prove. ”Mi hanno spintonato, preso a pugni, strappato la giacca – dice il direttore di sala – Avevo chiesto con garbo di lasciare la sala perché interrompere le prove poteva mettere a rischio la prima. Mi hanno rotto gli occhiali, ho contusioni sul volto e sul naso. Domani andrò alla Digos”. Gli studenti hanno lasciato il teatro circa due ore dopo.
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