ROMA – “Quando si scatena l’inferno“, “Un istante dopo”, “World War Z”. Scorrendo la categoria libri del sito ufficiale dei Prepperย italiani si capisce presto cosa abbiamo davanti.
Un kit di sopravvivenza formato Web per tutti coloro che credono che in fondo l’apocalisse non sia cosรฌ lontana. Guerra nucleare,ย batteriologica, disastri climatici e ambientali. I Prepperย sono preparati a tutto, o almeno cosรฌ dicono.
Ma chi sono i Prepper? Sul sito troviamo la loro definizione:
“Un prepper รจ un individuo che valuta la possibilitร che si verifichi un particolare evento che abbia come conseguenza un radicale cambiamento della sua qualitร di vita a vari livelli. Con questa idea in mente il prepperย si prepara ad affrontare le conseguenze di quell’evento fin da subito, approntando una serie di strategie e contromisure che gli permetteranno di affrontare al meglio questo cambiamento qualora si verificasse.ย I prepper lavorano generalmente da soli o come nucleo familiare. Non sono rari perรฒ anche casi di network di prepper che cooperano tra loro”.
Michele Serra su La Repubblica del 5 dicembre 2012 li ha definiti “cassandre mentalmente disturbate ed annoiate” tanto da scatenare l’ira dei preppers made in Italy sul forum:
“Detto tutto questo, se Michele intendesse mai proseguire nei suoi progetti di non resistere alle avversitร non saremo mai noi ad impedirglielo”.
Prima di Michele Serra era stato Aldo Grasso su Il Corriere della Sera a parlare dei Prepper con un articolo “Gli apocalittici”: Pazzi che divertono. Anche in quel caso i Prepperย risposero a tono:
“Perchรฉ il prepping sta prendendo piede in Italia?ย Perchรฉ ci sono cosรฌ tantti “pazzi” in questo mondo? Provo a darle la mia risposta: perchรฉ il futuro non รจ piรน quello di una volta”.
Cosรฌ i Prepper, ovvero coloro che si preparano, nel loro sito, per affrontare ogni tipo di calamitร prevedibile, offrono anche kit di sopravvivenza. Dal ‘micro urban survival tool’ alย ‘Coltello MC: Sirgin’, “un coltello artigianale di piccole dimensioni pensato per essere un piccolo tuttofare per la vita all’aperto”.ย
Oltre ai kit di sopravvivenza sul sito sono presentate anche le conferenze tra le quali troviamoย Generazione Chernobyl con alcune idee su come affrontare i disastri nucleari.
Su Sky intanto รจ stato lanciato il programma “Gli apocalittici”, ย in onda su National Geographic Channel.ย ย “I prepper italiani sono molto piรน concreti di quelli Usa – affermaย Marco Crottaย in un’intervista al Corriere della Seraย – Noi non crediamo alla fine del mondo. Semplicemente, ci prepariamo ad affrontare ogni tipo di emergenza: dall’alluvione al terremoto, dal blackout alle tensioni sociali”.