“Al posto delle ville della Tulliani pensate alla monnezza vesuviana”. Nel giorno di lutto che ha visto accomunati i paesi alle falde del Vesuvio contro la realizzazione della seconda discarica di Terzigno, non manca il ricorso alla fantasia che trovano spazio sugli striscioni portati in piazza.
Tanti i disegni fatti p dai bambini e i messaggi letti dal palco allestito in piazza Pace a Boscoreale (Napoli) sul quale sono stati introdotti dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Marialuisa Russomanno, prima dell’intervento del sindaco Gennaro Langella.
In piazza anche un’auto con un puzzometro, un fiasco che imbottiglia l’aria malsana proveniente dalla prima discarica già aperta sul Vesuvio, un simbolico biglietto per un viaggio di sola andata per Francoforte, ”perché se continuano cosi’ le cose non c’é alternativa all’emigrazione”. Infine, un messaggio con l’idea di imbottigliare il profumo della monnezza vesuviana.