Sette giorni fa aveva bruciato la bandiera italiana, dopo essersi arrampicato su un ulivo, sostenendo che chi vuole i rifiuti a Terzigno (Napoli) sta calpestando il tricolore.
L’uomo è stato identificato e denunciato in stato di libertà, per vilipendio alla bandiera e adunata sediziosa. S.A., 30 anni, è uno dei manifestanti che da giorni presidiano il territorio, nel Vesuviano, contro l’eventualità della apertura di una nuova discarica, ‘Cava Vitiello’.
A denunciarlo gli agenti del commissariato di Torre Annunziata. Nel corso di una manifestazione non autorizzata, presso la rotonda di via Panoramica a Boscoreale, il giovane, aveva dato fuoco alla bandiera della Repubblica Italiana.