Le donne in carriera hanno il doppio delle probabilità di subire un attacco cardiaco rispetto invece alle donne che svolgono un lavoro più ‘rilassante’. Questo vale soprattutto per le donne che spesso, oltre a essere impegnate professionalmente, si occupano anche della gestione della famiglia. Lo stress di una carriera infatti esporrebbe il gentil sesso a soffrire di pressione alta e ad avere un rischio più elevato di sviluppare un ictus o un arresto cardiaco. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell’Harvard Medical school di Boston in uno studio presentato all’annuale conferenza dell’American Heart Association a Chicago.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 17.400 donne di età compresa tra i 50 e 60 anni. Ebbene, dai risultati è emerso che le donne con un ruolo professionale ‘molto impegnativo’ e con poche possibilità di usare le loro abilità creative hanno il 40% di probabilità in più di sviluppare malattie cardiache o di dover subire un intervento chirurgico. Inoltre, hanno anche l’88% di possibilità in più di subire un attacco di cuore rispetto alle donne che svolgono un lavoro più tranquillo.
Le donne in carriera hanno il 43% di probabilità in più di avere bisogno della chirurgia cardiaca. Questo spesso include un intervento di bypass, nel quale il sangue viene deviato da un’arteria bloccata utilizzando un vaso di sangue prelevato da un’altra parte del corpo. Secondo i ricercatori, questo studio dovrebbe far luce sulla necessità di imparare a gestire lo stress.
