FIRENZE – Per protestare contro il ‘caso Ruby’ e al grido di “L’Italia non e’ un bordello”, sabato 29 gennaio è in programma a Firenze un corteo con “cacerolazo”, la forma di protesta tipica dell’Argentina con pentole, coperchi e mestoli.
”La manifestazione, che attraverserà la città da piazza di Sant’Ambrogio a piazza della Repubblica, è contro Berlusconi – spiegano gli organizzatori -, ma anche contro il clima che si respira nel Paese in cui succede ormai di tutto, ma ribellarsi sembra così difficile. Noi ci proviamo”.
L’iniziativa è nata da un gruppo di genitori di una scuola elementare di Firenze, ma, precisano, ”non siamo ne’ un partito ne’ un’associazione”. ”Le pentole fanno un gran baccano – continuano – e a volte capita che forme di protesta di questo tipo si rivelino contagiose: parte un gruppetto, qualcuno lo copia, l’idea si diffonde. E’ quello che cerchiamo di fare, anche sfruttando la rete”.
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