MOSCA – La Russia ha perso il satellite Express-Am4 nello spazio. Questo รจ l’ennesimo lancio disastroso per i russi, che tra il 2010 ed il 2011 hanno giร perso altri 3 satelliti per un valore compressivo di 168 milioni di dollari. Il ministro delle telecomunicazioni Igor Schegolev aveva definito Express-Am4 come “il piรน potente e versatile satellite non solo d’Europa ma anche del mondo”, ora disperso nello spazio.
Il centro di controllo del cosmodromo di Bajkonur ha annunciato di aver perso i contatti con il satellite in orbita dopo l’accensione del razzo “Proton”. Un addetto dall’agenzia spaziale russa Roskosmos ha dichiarato: “Che cosa sia successo, e dove si trova in questo momento il satellite non si sa”. Il satellite รจ grande quanto un camion e pesa 5,7 tonnellate ed ora c’รจ il rischio che scompaia nello spazio aperto, poichรฉ sembra aver mancato il posizionamento della giusta orbita da percorrere attorno la Terra. Altro rischio รจ che Express-AM4 divenga “spazzatura spaziale” ed entri in collisione con la ISS, Stazione spaziale orbitante, recando gravi danni.
Il satellite avrebbe fornito agli utenti russi una piattaforma per servizi ย di televisione digitale, telefonia, conferenze video-telefoniche, trasmissione di dati, Internet e la creazione di reti di telecomunicazione basate sulla tecnologia Vsat. Il progetto fortemente voluto dal presidente russo Dmitrij Medvedev avrebbe garantito copertura alla Russia e a tutti i paesi dell’ex Urss, ed รจ andato proprio nei giorni in cui ricorre il 20ยฐanniversario della caduta dell’Urss.
Scomparso dunque il fiore all’occhiello dell’industria spaziale russo-europea e a niente contano i 187,5 milioni di euro di assicurazione stipulata con la societร a partecipazione pubblica Ingosstrakh che dichiara preventivamente: “Si tratta di una grossa perdita. Abbiamo assicurato la nostra responsabilitร presso le altre societร , ma se Roskosmos dovesse rivolgersi da noi per l’assicurazione del secondo satellite della stessa serie, dovremmo aumentare il nostro premio di almeno il 50%”.
