”Michele me lo possono anche abbandonare in cella per sempre. Ma Sabrina non c’entra, devono crederle. O sarò io la prossima, come mormora il paese? In fondo, sono la moglie di Michele, la mamma di Sabrina. Verranno a prendere anche me adesso? Quante ore vogliono tenermi sotto torchio? Michele ci sta uccidendo tutti quanti, uno dopo l’altro”. Lo dice Cosima Serranno, la mamma di Sabrina Misseri, ”accasciata dal dolore” come la descrivono Corriere della Sera e Repubblica, che riportano le sue parole dopo l‘arresto anche della figlia.
Cosima ha scritto anche una lettera in carcere a Sabrina: ”Non mollare, ti vogliamo bene, devi avere fiducia, devi dire sempre la verita’, devi ricordarti i momenti felici trascorsi con i tuoi affetti, il paese sta con te”. ”Che fanno i carabinieri qui fuori – si chiede – vogliono impedirmi di scappare?”. ”Quello – dice parlando del marito – tirera’ in ballo anche me”. ”Dormivo, avevo faticato in campagna e stavo a letto a dormire quel 26 agosto”.
Anche Valentina difende la sorella, in carcere con l’accusa di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona: ”Mia sorella non sarebbe mai stata capace di una tale abnormita’, mia sorella che io ho visto disperarsi durante le varie ricerche di Sara ha sempre detto le stesse cose”. ”Se fosse vera questa atrocita’ – dice – mia sorella e mio padre si sarebbero smentiti a vicenda con la storia delle telefonate sul cellulare di Sara. Cosa ci sarebbe stato di meglio che, essendo complici, mettersi d’accordo sulla ricostruzione, sugli alibi, sui tempi e i modi della scomparsa?”.