Dopo il ritrovamento del cellulare semibruciato e i dubbi sullo zio di Sarah Scazzi, ora sotto torchio c’รจ la cugina Sabrina della ragazza scomparsa ad Avetrana il 26 agosto scorso.
I carabinieri hanno ascoltato nella notte al comando provinciale di Taranto anche alcuni amici di comitiva. Gli inquirenti continuano a mantenere il massimo riserbo; non risulta comunque che siano stati adottati provvedimenti giudiziari nei confronti di nessuna delle persone sentite.
Al momento l’unica traccia concreta di Sarah รจ il suo cellulare, trovato l’altra mattina dallo zio, Michele Misseri, padre di Sabrina. Il telefonino era senza batteria e scheda sim e parzialmente danneggiato da bruciature; Misseri, contadino, lo ha trovato tra le stoppie a cui aveva dato fuoco la sera prima con un amico in un podere in cui aveva lavorato per conto terzi.
Sul giorno della scomparsa di Sarah Messeri ha ricordato: “Quella sera io ero in cantina a fare dei lavori e ho sentito un’auto di grossa cilindrata, diesel, che passava davanti a casa mia, non ho visto il colore, ma ho sentito che rallentava prima di prendere la strada che porta fuori dal paese”.
