ROMA – Quante volte è capitato di non trovare più lo scontrino nel momento in cui un prodotto da poco acquistato non funziona? Grazie ad internet adesso non servirà più cercare nei cassetti o nelle cartelli. Attraverso il sito scontrinando.it infatti sarà possibile inserire le foto dello scontrino, come fosse uno schedario organizzato.
Il funzionamento è semplice e del tutto gratuito. Dopo l’acquisto basta fare una foto dello scontrino e inviarla via mms o via e-mail. Non occorre registrarsi, il sistema archivierà automaticamente l’immagine utilizzando l’email o il numero di telefono come identificativo. Altrimenti è possibile caricarla sul sito ma occorrerà fornire i propri dati. La registrazione infatti è necessaria se si vuole visionare i propri scontrini e gestire il proprio archivio.
La foto dello scontrino ha la stessa validità dell’originale? “Assolutamente si – risponde Andrea Elestici ideatore di Scontrinando.it – il codice del commercio parla chiaro: per fare valere il diritto alla garanzia è necessario presentare una prova valida comprovante l’acquisto. Anche se molti commercianti se ne approfittano chiedendo l’originale, una fotocopia o una foto hanno lo stesso valore. Come la ricevuta della carta di credito. Su questo presupposto si basa il nostro sito”.
Un’altra ambiguità di cui sono spesso vittime i consumatori è quella tra garanzia legale e commerciale. Lo scontrino è normalmente la prova d’acquisto principale per far valere la prima, quella cioè che il negoziante è tenuto a offrire obbligatoriamente per due anni al cliente in caso di “difetti di conformità del prodotto”.
Altra cosa è la garanzia del produttore, che è discrezionale. “Capita spesso che un commerciante si rifiuti di sostituire un prodotto difettoso con la scusa che la garanzia del produttore, che può essere inferiore ai due anni, è già scaduta” fa notare Elestici. Oltre al servizio di archiviazione, scontrinando.it offre la possibilità di segnalare questi e altri abusi su un blog ad hoc.
