PONTREMOLI (MASSA CARRARA) – Ha fatto sequestrare e picchiare un ex dipendente intenzionato a fargli causa dopo che l’aveva licenziato.
Per questo un albanese, titolare di un’impresa edile a Pontremoli (Massa Carrara), è stato arrestato nella mattinata di mercoledì 23 marzo dai carabinieri con le accuse di sequestro di persona, minacce e percosse.
L’arrestato ha 38 anni ed è molto stimato nel suo settore imprenditoriale. Con le stesse accuse sono stati denunciati i presunti complici, due fratelli albanesi di 35 e 39 anni. I tre, secondo i carabinieri, avrebbero sequestrato l’ex dipendente, un giovane romeno, per dargli una lezione dopo che questi si era rivolto alla camera del lavoro di Aulla per contestare il licenziamento, a suo dire, immotivato.
Sempre secondo i carabinieri, l’imprenditore avrebbe deciso di ‘vendicarsi’ della possibile causa di lavoro, facendo prelevare con la forza l’ex dipendente dai due fratelli albanesi e portandolo in uno scantinato della sua abitazione dove lo avrebbe malmenato e minacciato.
Poi il romeno, approfittando di un attimo di distrazione dei tre albanesi, è riuscito a fuggire e a raggiungere la caserma dei carabinieri di Pontremoli. I militari così hanno arrestato subito l’imprenditore nella sua abitazione.
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