ROMA – Tutte le notizie che riguardano la comunita', ma anche gli itinerari turistici con tanto di segnalazione dei ristoranti koscher, persino le preghiere d giorno a portata di mano su Ipad e Iphone, Ipod touch e sui telefonini che usano Android.
Shalom, il mensile di informazione e cultura della comunita' ebraica romana, diventa tecnologico e sbarca sugli smartphone. Un modo ''per varcare i confini e parlare alla societa', contribuendo al dibattito culturale del Paese'', spiega il presidente della Comunita' ebraica, Riccardo Pacifici.
Fondato nel '67, annuncia il direttore Giacomo Kahn, il piu' diffuso e autorevole periodico ebraico d'Italia offre da settembre la possibilita' per chiunque abbia uno smart phone di scaricare gratuitamente dalla piattaforma Android ( su cui il servizio e' gia' attivo) e da quella Apple tutto il giornale e molto di piu'.
Con nuove notizie ogni giorno, il punto di vista della comunita' sulle questioni politiche nazionali e internazionali, foto, video, link vari. Ma anche la possibilita', per chi non la conosce, di scoprire la ricchezza della cultura e della tradizione ebraica, ascoltando una lezione sul Talmud o visitando virtualmente sinagoghe e luoghi ebraici dell'Italia. O di vedere come si celebra il seder, la cena della Pasqua ebraica, nonche' di assistere alla preparazione di un piatto koscher della cucina ebraica-romana o tripolina.
E non solo: tra le applicazioni piu' innovative anche quella di scaricarsi ogni giorno i testi delle preghiere senza doversi portare appresso il libro, ''una cosa completamente nuova per la comunita' romana che ha un suo proprio rito diverso da quello askenazita e sefardita'', spiega Pacifici.
Senza dimenticare la app Viaggi, con itinerari consigliati e la possibilita', preparando un proprio viaggio, di vedere tutti i luoghi di interesse ebraico che si possono incontrare strada facendo.
Di fatto una chiave per tutti per entrare nel vivo della comunita' piu' importante e popolosa d'Italia, forte di 15 mila persone e di una storia lunga piu' di duemila anni, dice Pacifici.
E anche un modo per rompere il muro del pregiudizio:''c'e' un immaginario del mondo ebraico come chiuso e impenetrabile ma non e' cosi' '', sottolinea. Prodotto da una piccola redazione (5 redattori a cui si aggiungono i collaboratori) Shalom e' il primo giornale ebraico che va sulle applicazioni.
La Comunita' non si ferma qui, nel futuro c'e' anche la Tv, dice Pacifici. Qualcosa c'e' gia', si chiama Ebraica Channel ed e' una iniziativa totalmente privata fatta da giovani che sta lavorando in partnership con la comunita'.
