Non alla scuola “Gianfranco Miglio” ma a quella privata che sta lì di fronte. Il sindaco Oscar Lancini a sorpresa ha iscritto suo figlio in un istituto diverso da quello da lui voluto e battezzato sotto il simbolo del sole delle Alpi.
E’ sempre lui, una sorpresa dopo l’altra. Prima la guerra vittoriosa ai “mangiapane a tradimento” della mensa scolastica, cioè i figli dei genitori che non pagavano la retta. Poi la nuovissima scuola tragata con i simboli della Lega. E ora la scelta privata che contraddice quella pubblica. Spiega: “Quella privata è la scuola che ho frequentato io, è una tradizione popolare”.
Quindi solo un motivo affettivo.