NEW YORK – Un americano su dieci usa lo smartphone mentre fa sesso. Niente se paragonato a una recente ricerca sulle donne italiane (il 29% non rinuncia nemmeno nel bel mezzo di un rapporto amoroso). Tra chi lo usa durante il rapporto sessuale la maggioranza lo sfrutta per qualche foto in intimità. Infatti la fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni – notoriamente abituati a filmarsi e fotografarsi in continuazione e in qualsiasi occasione – la percentuale degli amanti armati di telefonino sale a uno su cinque.
Non solo a letto. il 55% degli intervistati usa il cellulare mentre guida, il 19% in chiesa (e, assicura chi scrive, ci si mettono pure i preti durante le omelie), il 33% a cena, il 35% a teatro o al cinema. Un significativo 12% anche sotto la doccia. I dati sono frutto di una ricerca che ha coinvolto più di mille persone. Lo studio 2013 Mobile Consumer Habitus è stato condotto dalla società Harris Interactive per Jumio (società specializzata in pagamenti e transazioni mobili e sistemi di identificazione).
Ansia da password. Il 59% degli utenti, che protegge la propria privacy con una password. Tra coloro che scelgono di mettere una parola segreta per accedere al telefono mobile c’è poi un 65% che si preoccupa per un eventuale furto di informazioni e un 39% che banalmente vuole evitare che qualcuno “scrocchi” le chiamate.