Smartphone e radiazioni. Ce ne sono alcuni che ne emettono di più, altri di meno. C’è rischio per la nostra salute, nell’utilizzare questi strumenti che ormai fanno parte della vita di tutti i giorni?
L’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni ha voluto stilare una classifica dei telefonini che emettono più e meno radiazioni. I valori a cui fare riferimento cambiano però da ente ad ente. Le normative indicate dalla Commissione Europea riferiscono di un limite massimo di 2,0 Watt/Kg su 10 grammi di tessuto per 6 minuti. Un quantitativo che negli Stati Uniti è lievemente inferiore ed ammonta a 1,6 W/Kg su 1 grammo di tessuto.
Un possibile fattore di rischio pare sia rappresentato da un dispositivo che si scalda. Il calore viene infatti convogliato direttamente sulla pelle. Si consiglia quindi di evitare il contatto diretto con un dispositivo troppo caldo almeno a scopo precauzionale. Meglio se usiamo il vivavoce o gli auricolari. Meglio ancora se lo riponiamo in una borsa oppure in una giacca invece che in tasca.
Fermo restando che comunque il livello di radiazioni generato dai telefonini è ritenuto ampiamente sotto controllo, ecco la classifica dell’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni. I livelli registrati restano tutti ampiamente al di sotto della soglia massima indicata di 2 W/Kg, il valore indicato dalla Commissione Europea.
Gli smarphone che emettono più radiazioni
- P7 Pro (1,82 W/kg);
- Motorola Edge (1,68 W/kg);
- X4 Soul (1,65 W/kg);
- Zte Axon 11 5G (1,59 W/kg);
- Asus ZenFone 6 (1,57 W/kg);
- OnePlus 6T (1,55 W/kg);
- Sony Experia AX2 Plus (1,41 W/kg);
- Google Pixel 3 XL e 3A XL (1,39 W/kg);
Gli smartphone con livelli di emissione più bassi
- Zte Blade V10 (0,13 W/kg);
- Galaxy Note 10+ (0,19 W/kg);
- Galaxy Note 10 (0,21 W/kg);
- LG G7 ThinQ (0,24 W/kg);
- Huawei P30 (0,33 W/kg);
- Apple iPhone 11 (0,95 W/kg);
- Realme GT Neo 3 (0,91 W/kg);
- Honor X8 (0,84 W/kg);
- Xiaomi Redmi Note 2 (0,34 W/kg);