ROMA- dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral è partito lo shuttle Discovery per la sua ultima missione, la Sts 133.
Lo shuttle Discovery è la navetta spaziale che vanta il maggior numero di missioni spaziali: ben 38. Dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral e’ partito per la sua ultima missione, la Sts 133.
Era il 30 maggio del 1984 quando il Discovery si staccò per la prima volta da terra. La sua prima missione era denominata STS-41D e aveva l’obiettivo di mettere nello spazio tre satelliti di telecomunicazione. Allora non era stata neppure concepita l’idea di una stazione orbitante permanente, la sua realizzazione venne cominciata 14 anni più tardi. Oggi invece Discovery parte per l’ultima volta proprio verso la Stazione spaziale internazionale che, grazie ai suoi voli, è stata costruita missione dopo missione, e che continuerà ad orbitare nello spazio anche quando Discovery resterà a terra per sempre.
La missione della Nasa STS-133 è stata progettata per portare su Iss le ultime parti del modulo italiano Leonardo, e un robot umanoide, R2, che resterà su Iss in modo permanente. Si chiama Robonaut2, ed è stato progettato dai tecnici della Nasa e dai ricercatori della General Motors appositamente a questo scopo: sostituirsi agli astronauti in alcune delle attività da svolgere sulla stazione spaziale.
