In un sogno ha visto Sant’Antonio di Padova che le diceva ‘ti ho esaudito, ti ho ascoltata’. Da allora le condizioni della sua bimba di tre anni, affetta da una grave forma di leucemia, sarebbero nettamente migliorate. Il presunto miracolo è accaduto nel Salernitano, a Polla, proprio li’ dove la statua di Sant’Antonio da giorni, secondo quanto raccontano i fratii, lacrima.
I genitori della bimba, che per ora perferiscono restare nell’anonimato, hanno raccontato quanto accaduto ai frati francescani che nel loro convento custodiscono la statua del Santo. ”Dopo aver partecipato ai festeggiamenti in onore del Santo, il 13 giugno scorso, alla Celebrazione Eucaristica ed aver ricevuto la benedizione dei bambini – racconta la mamma – la notte tra il 17 ed il 18 giugno ho sognato di essere sull’uscio di casa affaccendata e preoccupata, mentre alle mie spalle un fascio di luce avvolgeva una voce che mi parlava dicendomi: ti ho esaudita, ti ho ascoltata”.
”Attonita mi sono voltata ed ho scorto una figura giovane che identifico con Sant’Antonio da Padova – continua la mamma – a cui mi sono rivolta per invocare la guarigione di mia figlia”. Nel pomeriggio di martedì 29 giugno la signora si è presentata al convento di Polla ed ha raccontato tutto ai frati francescani, i quali hanno reso nota la notizia il giorno successivo attraverso un comunicato stampa.
Intanto nella serata di martedì, il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Angelo Spinillo, ha incontrato i genitori della piccola facendosi raccontare i punti salienti dell’accaduto. Nei prossimi giorni il vescovo Spinillo istituirà la Commissione d’indagine storico, teologico e scientifica che avra’ il compito di esaminare i fatti relativi al fenomeno della presunta lacrimazione della statua lignea di Sant’Antonio, verificatosi il 12 ed il 13 giugno scorso nel convento di Polla.
