ROMA – La luce di un esplosione di supernova avvenuta oltre 370 milioni di anni fa รจ stata avvistata dagli astrofili dell’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti, in provincia di Siena. A confermare l’avvistamento della supernova Sn 2013bj anche gli astronomi della comunitร internazionale delย Carnegie Observatories, in Cile, e delย Siding Spring Observatory, in Australia.
La supernova รจ esplosa nella galassia a spiraleย MCG-01-36-005, che si trova nella costellazione zodiacale della Vergine. La luce della potente esplosione ha permesso di classificare l’evento come una supernova di tipo II la cui massa รจ superiore 8 volte quella del nostro Sole. Questo tipo di stelle giungono allo stadio di supernova e quando esauriscono il combustibile nucleare collassano sotto la propria gravitร , dando origine a esplosioni spettacolari come quella osservata da Simone Leonini, Giacomo Guerrini, Paolo Rosi e Luz Marina Tinjaca Ramirez nell’osservatorio senese.
Allertata la comunitร astronomica internazionale, la notizia della supernova ha fatto il giro del mondo. Gli strumenti in dotazione all’osservatorio senese che sorvegliano costantemente la volta celeste alla ricerca di questi fenomeni, i piรน violenti dal tempo della formazione dell’Universo, identificano per primi al mondo il ”fuoco d’artificio” celeste confermandone la presenza attraverso l’utilizzo di un telescopio robotico a controllo remoto collocato in New Mexico, Stati Uniti.
Solo a questo punto รจ stato possibile inviare un’allerta internazionale alla quale hanno risposto gli astronomi Nidia Morrel ed Eric Hsiao del Carnegie Observatories (La Serena, Chile) che attraverso i ricercatori dell’Australian National University hanno indirizzato il telescopio di 2,3 m di diametro del Siding Spring Observatory (New South Wales, Australia) verso l’oggetto cosmico appena scoperto. Un evento spettacolare e grandioso avvenuto quando l’uomo non aveva ancora fatto la sua comparsa sulla Terra.
