L’alluvione della rivoluzione. Usa parole forti il governatore del Veneto Luca Zaia per descrivere lo stato d’animo delle vittime dell’alluvione che ha causato tre vittime e danni stimati attorno al miliardo di euro. ”Questa alluvione – spiega Zaia al Corriere del Veneto – rischia di essere l’alluvione delle rivoluzione per il Veneto. Non e’ solo una catastrofe di cui si devono sanare i danni, qui i cittadini rischiano di avere l’innesco della rivoluzione. Pacifica, gandhiana, ma sempre rivoluzione”.
Zaia rileva che il Veneto ha preso coscienza rispetto a una decina di anni fa, di ”una contabilità che è devastante: la regione pacifica, solidale, che conosce la sussidiarietà e che fa volontariato, che cosa ha portato a casa? Ceffoni e 250 milioni per rifare la Domus dei gladiatori a Pompei. Non esiste”. E per il presidente veneto la ‘rivoluzione pacifica’ di cui parla è quella delle riforme istituzionali.
