
ROMA – C’รจ qualcosa nel centro della Via Lattea, la galassia dove si trova anche il nostro pianeta. Non sarebbe perรฒ un buco nero, ma un “wormhole“, cioรจ un cunicolo spazio-temporale che apre la strada verso un altroย universo. Questa la teoria dello scienziato italianoย Cosimo Bambiย e del suo collegaย cinese Zilong Li, ricercatori presso la Fudan University di Shanghai.
I due scienziati hanno inventato un modo di distinguere i buchi neri dai cunicoli spazio-temporali, oggetti teorizzati ma fino ad oggi mai osservati, spiega Marco Letizia sul Corriere della Sera:
“Nella loro ricerca (Distinguishing black holes and wormholes with orbiting hot spots, pubblicata lโ8 maggio di questโanno) Bambi e Zilong Li prendono in considerazione uno specifico oggetto spaziale, vale a dire Sagittarius A, situato nella Via Lattea, scoperto nel 1974”.
Questo oggetto, ritenuto un super-buco nero, sarebbe perรฒ un wormhole, secondo i due scienziati:
“Sagittarius A sarebbe infatti un cunicolo spaziotemporale creatosi unโistante dopo il big bang ed attorno al quale poi si sarebbe venuta a formare la nostra galassia. Per certi versi infatti se fosse un super buco nero (che secondo molti ricercatori sarebbe in grado di assolvere allo stesso compito) non sarebbe nato abbastanza ยซprestoยป per diventare tanto ยซmassiccioยป”.
Ma il plasma che orbita intorno ad un buco neroย secondo gli scienziati ha una forma diversaย da quello di un wormhole, spiega Letizia:
“I due scienziati hanno calcolato la differenza esistente e ritengono che la prossima generazione di telescopi interferometrici (come Gravity) saranno in grado di stabilire se Sagittarius A appartenga allโuna o allโaltra categoria. Secondo i due ricercatori infatti siccome la luce ha unโestrema difficoltร a sfuggire ai campi gravitazionali di questi tipi di oggetti, il plasma che circonda questo tipo di entitร appare come ยซsbavatoยป alla nostra osservazione. Bambi e Zilong Li sono stati in grado di stabilire come dovrebbero apparire le due diverse sbavature. Lโosservazione farร il resto. Tra qualche anno sapremo quindi se il wormhole cesserร di essere uno stratagemma dei libri e film di fantascienza per diventare una realtร astronomica”.
