BREMBATE SOPRA (BERGAMO) – Yara Gambirasio non è stata uccisa nel campo di sterpaglie di Chignolo d’Isola (Bergamo) dove è stata trovata tre mesi dopo la scomparsa. Lo sostiene il settimanale “Oggi”, nel nuermo in edicola il 6 aprile.
Secondo quanto risulta al settimanale, sui vestiti della ragazza il pool di specialisti che affianca l’anatomopatologa Cristina Cattaneo, all’Istituto di medicina legale di Milano, ha trovato tracce di terriccio incompatibile con il terreno del campo di Chignolo.
”Yara quindi – spiega “Oggi” in un comunicato – è stata aggredita ed è stata uccisa altrove. Per questa ragione sui suoi vestiti è rimasta traccia di terra diversa da quella del campo di Chignolo. Poi, ma quando è impossibile stabilirlo, è stata portata e abbandonata in quel campo vicino a una discoteca. Il tempo e le condizioni atmosferiche hanno cancellato eventuali segni di trascinamento del corpo”.