BREMBATE SOPRA (BERGAMO) – Tra le centinaia di persone sulle quali si e’ concentrata in questi mesi l’attenzione degli investigatori che indagano sull’omicidio di Yara Gambirasio, c’e’ anche un elettricista polacco di 37 anni che per qualche tempo ha lavorato nel cantiere di Mapello (Bergamo).
L’uomo ha lasciato il cantiere il giorno dopo la scomparsa di Yara, il 27 novembre, perche’ ormai il lavoro scarseggiava, e da allora di lui si sono perse le tracce. Il 37enne, secondo quanto avrebbe detto ad alcuni colleghi, sarebbe rientrato subito nel suo Paese.
Nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Yara, gli investigatori hanno cercato invano di contattarlo, per ascoltarlo, cosi’ come hanno fatto con gli altri lavoratori del cantiere, in qualita’ di persona informata sui fatti. L’uomo potrebbe infatti aver visto o sentito qualcosa, sempre che Yara sia davvero passata da quella zona.
Ad ogni modo, anche dopo l’analisi dei traffici telefonici e le testimonianze raccolte, non c’e’ alcun elemento che possa far pensare al fatto che l’elettricista polacco sia coinvolto nella vicenda. Al momento, non risulta neppure che sia stata disposta una ricerca dell’uomo in Polonia o altrove.