BREMBATE SOPRA (BERGAMO) – Nuova ipotesi investigativa sulla morte di Yara: la ragazzina potrebbe essere morta per un taglio che le ha reciso la carotide. Manca tuttora un’indicazione precisa sulle cause della morte, che di volta in volta viene indicata nello strangolamento (anche se ormai sulla pelle del collo il tempo e le intemperie hanno cancellato ogni impronta) e in diversi colpi sulla testa (dove già dalla scorsa settimana erano stati evidenziati dei traumi), mentre viene scartata la morte per freddo.
Ora si riparla delle lesioni da arma da taglio che, da un lato, sono state inferte ai polsi, alle gambe e alla schiena (comprese quelle molto discusse che hanno fatto parlare di simboli esoterici) quando ormai il cuore non batteva più, tanto è vero che non c’è stata una grande fuoriuscita di sangue; ma dall’altro è stato rilevato che uno dei tagli alla gola, da parte a parte, ha reciso la trachea.
Una delle ipotesi è che questo taglio possa aver provocato una crisi respiratoria e dunque essere stato la causa della morte. Ma si tratta sempre e solo di ipotesi: le analisi sui tessuti corporei di Yara prevedono ancora tempi molto lunghi.