BREMBATE SOPRA (BERGAMO) – Dov’è stata uccisa Yara? Gli investigatori che indagano sull’omicidio di Yara Gambirasio stanno lavorando anche sull’ipotesi, rilanciata dal settimanale “Oggi”, secondo la quale la ragazzina sarebbe stata uccisa in un luogo diverso dal campo di Chignolo d’Isola (Bergamo), dove è stata trovata il 26 febbraio scorso.
La conferma è arrivata dal pubblico ministero Letizia Ruggeri, secondo cui, però, al momento ”non c’è ancora nulla di definitivo”. Quel che è certo, è che il corpo senza vita di Yara è rimasto nel campo incolto di via Bedeschi per parecchie settimane e che le eventuali tracce di trascinamento potrebbero essere state cancellate dalle intemperie. Per il resto, bisognerà aspettare almeno fino al 27 maggio, quando scadranno i 90 giorni concessi dal magistrato al medico legale per la consegna della relazione completa con gli esiti delle analisi effettuate sul cadavere di Yara.
Non c’è certezza neppure sulla data dei funerali; ad alcuni giornalisti che oggi l’hanno fermata davanti al tribunale di Bergamo, Letizia Ruggeri ha detto di non sapere ancora quando potrà rilasciare il nullaosta alla sepoltura. Nel frattempo, le indagini continuano anche sul fronte dei campioni di Dna; quelli prelevati finora a Brembate Sopra, ha fatto sapere il pm, sono circa un migliaio, ma finora non hanno dato alcun esito.
Nessun commento, invece, sulla voce trapelata nelle scorse ore, secondo cui dalle analisi delle celle telefoniche, sarebbe emersa la presenza di sei calabresi nella zona di Brembate Sopra il giorno della scomparsa di Yara.