Sarà la crisi, ma sempre più over 30 scelgono di dividere la casa con altri. Così l’affitto si paga (almeno) in due. Nel 2007 solo il 38% di chi voleva un alloggio era un lavoratore, oggi la percentuale è salita al 52%. Gli over 35 ora sono il 15,3 per cento, mentre tre anni fa erano l’8%.
Secondo quanto spiega a Repubblica il sociologo dei consumi Vanni Codeluppi, docente all’università di Modena e Reggio Emilia, dietro questa scelta non ci sarebbero solo motivazioni economiche: “I figli degli anni ’80 coccolati dai genitori e con una forte idea di collaborazione, escono dalla famiglia ma cercano la protezione del gruppo, un guscio per dividere problemi e responsabilità”.
Il fenomeno, che comincia da studenti, non è solo italiano. A raccontarlo è la galassia dei siti: l’inglese Easyroommate parla di due milioni e settecentomila in Gran Bretagna i giovani che dividono l’appartamento. In Francia il sito Colocation, ogni giorno riceve 130mila domande. Infine l’esempio nostrano con Easystanza, Coinquilini. it (più di 120mila iscritti), Affittostanza.