Morta e completamente nuda: così nella località turistica Playa del Carmen, in Messico, una giovane tedesca di 23 anni è stata trovata da una sua vicina.
Il luogo dell’omicidio si trova a 60 chilometri da Cancùn, meta turistica privilegiata del Sud America che ogni anno attira migliaia di turisti.
Secondo le autorità del luogo, la donna è stata probabilmente uccisa con una coltellata alla gola, forse vittima della gelosia dell’uomo con cui conviveva, un messicano istruttore subacqueo, che ora, come sospettato, è stato messo agli arresti.
Nel mondo, senza distinzione tra paesi “evoluti” e quelli che non lo sono, una donna viene uccisa ogni otto minuti e in Italia, secondo i dati diffusi dalla Polizia di Stato, le donne uccise per mano di uomini sono state 112 nel 2006 e 134 nel 2005.
Si tratterebbe, quindi, di un fenomeno molto diffuso e culturalmente radicato: ricordiamo che in Italia, non in Arabia Saudita, lo ius corrigendi, che dava diritto a padri e mariti di esercitare la punizione nei confronti sia di figli che di mogli è stato abolito legalmente solo nel 1969.