ROMA – Passeggeri maleducati, che si tolgono le scarpe appena salgono su un aereo, che lasciano fazzoletti usati e rifiuti vari nei posti più improbabili, che si ricordano di dover andare alla toilette solo quando l’aereo sta per atterrare o, peggio ancora, quando le hostess portano il carrello per il pranzo (e nel corridoio non c’è posto per far passare qualcun altro). Sono queste alcune delle abitudini dei viaggiatori più detestate dalle assistenti di volo americane. Sono state raccolte sulla pagina Facebook Flight Attendant Career Connection e raccolte dall’Huffington Post America. Eccole.
- Metterci tanto tempo per scegliere la bevanda. Corinne Spring scrive: “Mi vedi nel corridoio con il carrello delle bevande da almeno 20 minuti”.
- Lasciare rifiuti nella tasca del sedile di fronte. “Raccogliamo spazzatura ogni 10 minuti”, si lamenta Valerie Reiter Kennebeck.
- Tenere indosso gli auricolari con la musica mentre si ordina una bevanda. “Mi stai gridando addosso”, scrive Kimberly Lupo.
- Passeggiare su e giù per l’aereo a piedi nudi. “Ewww!”, è il commento di Amber Nicole.
- Toccarle o tirarle per la giacca. “Un semplice ‘mi scusi’ basta per attirare la mia attenzione”, ricorda Abbie Unger.
- Andare alla toilette quando l’aereo sta per atterrare. Come fa notare Joey DiGregorio, “hai avuto ore per farlo!”.
- Consegnare fazzoletti, pannolini (!) o stuzzicadenti usati. Ricorda Lynn E Miller: “Esistono dei comodi sacchetti di carta nei quali riporre i propri scarti. Il sacchetto, poi, può essere chiuso in quello di plastica presente nella tasca del sedile”.
- Dire “come è piccolo questo aereo”. “E’ un volo regionale, ovviamente è piccolo. Il volo dura mezz’ora”, scrive Gina Andrade.
- Girare per la cambusa. “Per caso io vengo nel tuo ufficio e giro intorno alla tua scrivania?”, fa notare Nia Monet.
- Andare alla toilette appena viene servito il pranzo. “Seriamente… sei di intralcio”, commenta Corinne Spring.
- Continuare a ripetere che si teme di perdere la coincidenza quando il volo è in orario. Lamenta Diana Hadley: “Piantala di prendere coincidenze così vicine”.
- Chiedere una penna per compilare i moduli doganali. “Non ho una scorta di penne nel mio taschino e no, non ti darò la mia perché: A) è la mia favorita; B) ne devo sempre avere una con me” scrive Lorisa Maxwell.